se li coddi l'astrago

• ho scritto circa 4000 righe di codice
• ho scritto tutta la progettazione nn l'anno letta
• mi rompono le balle il giorno prima per cambiare roba che nella progettazione era pensata in modo "diverso"
• non fanno un amazza da mattina a sera
• mi tocchera pure farmi stampare il tutto
• manca un file che stanno facendo in due.. uno si corica latro e' morto in libia

MORALE DELLA FAVOLA NN SO SE IL PROG E' COMPLETO!
QUINDI MI CORICO.. TRA 3 ORE SON IN PIEDI
DOMANI ME LI INCULO.. E SE IL FILE NN E' COMPLETO LI TROMBO

(grazzie alla segnalazione di un certo brasiliano noto alla giustizia come "'o Vedelao")




scusate ma stavo ridendo per 10 min... se al posto della mano ci fosse stata una faccia.... chi viene a cena?

italia fascista

Ma perche cazzo non me ne scappo??

Sono arrivati al caffe'..

I media "riportano" una "notiazia" di dubbia provenienza.. nessuna conferma ufficiale.. nessuna identificazione.. nessuna indagine in corso..
Parte la caccia al rom..

I comuni legalizzano le vecchie squadriglie di picchiatori fascisti..

Il governo si prepara a varare norme xenofobe..

Tutta l'europa protesta..

E QUI' NESSUNO FA UN CAZZO....

AntiStatalismo Statale

..e da un po' che mi frulla per la testa ma sinceramete ora (in questo momento asd) prendo spunto da un emerito incompetente che sta parlando sulle reti nazionali..

da un po' si e' perso il senso della parola "pubblico"..
giusto per non essere di parte vi riporto il wiki:
"Con il termine pubblico s'intende un insieme indistinto di persone, che viene considerato così com'è senza distinguere individualmete chi lo compone (è quindi contrapposto a individuo o a privato).

La rilevanza e l'attenzione che vengono date al pubblico rispetto all'individuo variano in base alle epoche, ai luoghi, ad aspetti socioculturali, a consuetudini e tradizioni e a tanti altri fattori."

in diritto:

"Nell'ambito del diritto, il termine pubblico identifica un bene materiale o immateriale accessibile a tutte le persone senza condizioni, in opposizione a ciò che è di proprietà di un privato, e che è mantenuto e protetto a servizio e godimento della collettività senza l'ingerenza di interessi privati.

Alcune situazioni giuridiche se avvengono o riguardano luoghi pubblici o luoghi aperti al pubblico o luoghi esposti al pubblico, hanno caratteristiche specifiche e sono regolate da norme speciali o da specifiche disposizioni delle norme ordinarie, rispetto al caso in cui avvenissero in un luogo privato.

Un luogo pubblico è uno spazio pubblico a cui può accedere chiunque senza alcuna particolare formalità, essendo quello il suo scopo ed utilizzo normale e prevalente (ad esempio strade, piazze, giardini pubblici, spiagge demaniali).

Un luogo aperto al pubblico è uno spazio in cui chiunque può accedere, limitatamente e regolatamente a regole (che possono ad esempio essere un'orario d'apertura, il pagamento di un biglietto d'ingresso, l'obbligo d'iscrizione ad un'associazione che lo gestisca) stabilite dal proprietario (sia esso un privato o un ente pubblico) o da altre norme.

Un luogo esposto al pubblico è uno spazio dove lo spazio stesso, ciò che vi si trova e ciò che vi accade può essere esposto alla visione di un generico pubblico di persone."

ultimanete pero' si puo' notarare una certa traslazione dal pubblico al privato..

Ad esempio:

• la lega con il suo "federalismo fiscale" vuole rendere quel pugno di regioni che gli interessano un "azzienda pubblica" che distribuisce i guadagni all interno dell'azienda (privata! visto che li distribuirebbe solamente ad una "ristretta" cerchia di persone apparteneti al "nord") e dividire le perdite su tutto il paese..
• il governo entrante (il cui futuro ministro mi da lo spunto per 'sto coso) per risolvere i problemi delle banche (privati) causati da speculatori (privati) vuole intervenire con soldi statali (pubblici). Perche' a suo parere le grosse crisi modiali si potrebbero evitare con l'intervento statale.

Ora in parte ha ragione (ultimo punto).. lo stato dovrebbe intervenire.. Semplicemente sbaglia ad indicare "dove"..
La borsa andrebbe vietata! se proprio volete.. usate una busta! (pessima battuta lo so.. -.-")

Vi pare logico che io crei un azienda la cui ragione sociale e' bolle.. (si puo' fare)
Emetta 100 azioni..
Mi metta dacordo con 10 persone..
Faccia finta di vendere il 10% delle mie azioni all ultimo offerente (che sara' quello con l'offerta piu' alta anche.. a "costo" di rilanciare sulle offerte esterne al giro.. tanto siam d'accordo e a fine giornata non mi devi una lira)
Nel giro di un mese, senza che nessuno abbia speso una lira, il vaore delle mie azioni si e' triplicato diventando apetibile per i "risparmiatori"..

Dove sta il problema?
Semplice.. se qualcuno, esterno al "giro", comprera' le azioni si trovera' con in mano una manciata di "aria" (bolle in 'sto caso) che a me che vendo non e' costata nulla e che prima o poi verra scoperta.. in caso contrario non ci rimetto nulla..
(gia' sucesso, con dinamiche un po' diverse, con gli immobili.. vedi i cosi detti "furbetti del quartierino")

Nel caso mi vogliate dare dello stravanato leggetevi qualche giornale finanziario blog/sito economico NON ITALIANO..
I famosi prestiti americani (quelli per cui c'e' tutto sto casino finanziario) sono stati "coperti" con 'sto giochino..

Humm son partito un po' per la tangente.. dove appicica al problema iniziale?
Be 2Colli vuole pagare con i nostri soldi

LE PERDITE DELLE BANCHE ITALIANE CHE HANNO INVESTITO SULLE AZIONI DELLE BANCHE AMERICANE CHE ANNO INVESTITO SUI FONDI DI INVESTIMENTO COPERTI DA PRESTITI SCOPERTI EMESSI DA ALTRE BANCHE AMERICANE CHE LI VOLEVANO COPRIRE CON I FUTURI INVESTIMETI SCOPERTI..

hahahahahahahaha NO! -.-"

I soldi son i nostri (pubblici) e non vedo perche' io debba coprire le perdite di una decina di strozzini (privati) che non sanno riconoscere una speculazione fatta da una catena di strozzini (privati)... nonostante campino di speculazioni..

GLI STRONZI UASNO I NOSTRI SOLDI PER ARRICCHISRI E NEL CASO SBAGLINO RIDISTRIBUISCONO LE PERDITE SU TUTTI

per non parlare di come hanno usato la legge 30 per far in modo che gli enti pubblici (pubblico ^^) non possano piu' assumere e siano costretti a rivolgersi ad "aziende" (privati) per sopperire alla mancanza di personale.. che naturalmente pagano di piu', per via dei costi di intermediazione, nonostante questi guadagnino di meno rispetto ad un lavoratore pubblico regolarmente assunto

per non parlare del clima di precariato che hanno creato..

per non parlare di cio' che comporta al livello di calo demografico..

per non dire che cio' comporta un calo di manodop..

per non dire che cio' incoraggia l'imigrazzione..

per nn dir che garzz all boss/fin e' clandestina..

per nn dir ch fav il lav nero..

per nn dir che..




ps: scusate i normali errori dorto grazia, la ripetivita (senza ') e gli inevitabili giri di parola volutamente voluti ^^

bravi e biondi

Per qualcuno non tutto il male viene per nuocere..
Stupendo come certi esseri viscidi riescano sempre a tirare l'cqua al prorpio mulino..
Oggi mi e' capitato di sentire uno stronzo che paragonava le proteste relative al salone del libro al antisemitismo..

Per chi non lo sapesse la protesta consiste nel tentaivo di boiccottare una manifestazione in cui verra' celebrata la nascita di uno stato nazzifascista:

• che da quando e' nato ha usato le pressioni internazionali e le armi per distruggere/affamare/invadere altri stati
  
• che in questi ultimi 5 anni ha creato il piu' grande campo di stermino mai sistito (Gaza)
  
• che quando vuole discutere civilmente con qualcuno gli impedisce di rifornirsi di cibo acqua gas medicinali e impedisce la circolazione dei mezzi di soccorso (anche quelli internazionali)
  
• che dal '56 ha attacato/invaso Egitto, Giordania, Libano, Siria, Tunsia
• che occupa militarmente le Alture del Golan, la Cisgiordania, la Striscia di Gaza e Gerusalemme Est
  
• che viola, sistematicamente, i diritti dei minori e in particolare
  
• la Convenzione Diritti del Bambino
• la Convenzione contro la Tortura delle Nazioni Unite
• la Quarta Convenzione di Ginevra sulla tutela della popolazione civile in tempo di guerra
• che pratica
  
• la tortura sia fisica che psicologica
  
• arresti e la detenzione arbitrari
• detenzione senza processo
• detenzione insieme a prigionieri criminali
• detenzione al di fuori dei territori occupati palestinesi

• che ha violato le seguenti risoluzioni dell onu
  

Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 42 marzo 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 43 aprile 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n°44 aprile 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 46 Aprile 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 48 Aprile 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 49 maggio 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 50 maggio 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 53 giugno 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 54 giugno 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 56 agosto 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 57 settembre 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 59 ottobre 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 61 novembre 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 62 novembre 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 66 dicembre 1948
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 69 marzo 1949
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 72 agosto 1949
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 73 agosto 1949
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 101 novembre 1953
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 89 novembre 1950
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 119 ottobre 1956
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 127 gennaio 1958
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 162 aprile 1961
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 228 novembre 1966
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 233 giugno 1967
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 234 giugno1967
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 237 giugno1967
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 242 novembre 1967
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 248 marzo1968
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 250 aprile 1968
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 251 maggio 1968
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 252 maggio1968
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 259 settembre 1968
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 267 luglio1969
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 271 settembre 1969
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 298 settembre 1971
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 331 aprile 1973
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 338 ottobre 1973
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 339 Ottobre 1973
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 344 dicembre 1973
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 381 Novembre 1975
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 425 Marzo 1978
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 446 Marzo 1979
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 452 luglio 1979
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 465 marzo 1980
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 468 maggio 1980
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 469 maggio 1980
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 471 giugno 1980
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 476 giugno 1980
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 478 agosto 1980
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 484 dicembre 1980
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 500 gennaio 1982
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 508 giugno 1982
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 509 giugno 1982
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 512 giugno 1982
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 513 luglio 1982
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 515 luglio 1982
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 516 agosto 1982
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 517 agosto 1982
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 518 agosto 1982
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 520 settembre 1982
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 521 settembre 1982
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 573 ottobre 1985
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 592 dicembre 1986
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 605 dicembre 1987
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 607 gennaio 1988
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 608 gennaio 1988
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 611 aprile 1988
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 636 luglio 1989
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 641 agosto 1989
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 672 ottobre 1990
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 673 ottobre 1990
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 681 dicembre 1990
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 694 maggio 1991
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 726 gennaio 1992
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu n° 799 dicembre 1992
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 904 marzo 1994
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 1073 settembre 1996
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 1322 ottobre 2000
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 1397 marzo 2002
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 1402 marzo 2002
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 1403 aprile 2002
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 1405 aprile 2002

edit.. aggiornato e reso piu leggibile..

Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 1515 novembre 2003
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 1520 dicembre 2003
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 1544 maggio 2004
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 1583 gennaio 2005
Risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu n° 1701 agosto 2006


Ora essere ostili a uno stato assassino, integralista e reazionario equivale ad odiare un intero popolo, anche la parte contraria a tutto cio' che non mette e non mettera mai piede in israele (..riassumendo antisemitimo)?
Secondo me no ma per la maggior parte dei paraculo che possono abusare del diritto di parola si.....

Chiudete in casa i bambini..
Nascondete le vergini..
Leggete la bibbia..
Rubate i nani da giardino al vicino..
Ma soprattutto guardate prima di attraversare!